Con il Pirellino Milano continua a puntare sull’architettura verde

Un nuovo progetto green a Milano Porta Nuova: il ‘Pirellino’, l’edificio di via Pirelli 39 messo all’asta dal Comune. Il progetto prevede una torre con tanto di 1.700 mq di vegetazione, distribuita sui piani in modo che le fioriture cambino i colori dell’edificio al variare delle stagioni, in grado di assorbire 14 tonnellate di Co2 e produrre 9 tonnellate di ossigeno l’anno, al pari di un bosco di 10 mila metri quadrati. 

Nuove piante per mitigare il cambiamento climatico

Pirellino, sulla scia del Bosco Verticale

Ad aggiudicarsi il concorso internazionale il progetto green degli studi DS+R e Stefano Boeri Architetti (già noto per il celebre Bosco Verticale). Recupero, bellezza e sostenibilità sono i capisaldi sui quali si basa il progetto. Punto centrale della trasformazione dell’edificio sarà la green house, una vera e propria serra della biodiversità dove vivere un’esperienza immersiva, educativa, interattiva e innovativa tra svariate specie vegetali. La torre residenziale ‘green’ con i suoi 1.700 mq di vegetazione e 2.770 mq di pannelli fotovoltaici sarà in grado di autoprodurre il 65% del proprio fabbisogno energetico. L’edificio prevede parti strutturali in legno che ne diminuiranno il carbon footprint, tra cui 1.800 metri cubi di legno dei pavimenti che consentiranno di risparmiare fino a 3.600 tonnellate di biossido di carbonio nelle fasi di costruzione. A testimonianza di quale sia la direzione che le metropoli intendono abbracciare per un futuro sostenibile. Vediamo i rendering del progetto.

La riscossa del bosco in Lombardia: incremento annuo di quasi 5mila ettari. Ecco perché è una risorsa (sana) e importante