Al Supersalone 2021 largo spazio ad outdoor e aree green
Questo Supersalone 2021 ha le idee chiare. La natura riveste un ruolo capitale non soltanto fra gli stand, ma anche nelle tendenze d’arredo a cui viene dedicata una larga fetta per l‘outdoor.
Sempre più consapevoli del fatto che il giardinaggio sia diventato un’attività imprescindibile non soltanto per i fortunati possessori di giardini, ma anche per balconi e terrazzi. Ecco che l’interior design sforna una serie di soluzioni per la convivenza e la valorizzazione delle nostre piante.
Il valore aggiunto della presenza di elementi green negli ambienti è la capacità di infondere personalità e serenità anche alle zone living. Oltre alle nutrite “quote verdi” legate al design, c’è anche il progetto Forestami, a cui il Supersalone ha aderito. E non poteva essere diversamente considerando che il curatore dell’evento Stefano Boeri è anche Presidente Comitato Scientifico di Forestami.
Il progetto Forestami al Supersalone
“La crescente adesione che il progetto Forestami sta raccogliendo è la dimostrazione del cambiamento epocale che stiamo vivendo. Avere città sempre più verdi e con l’aria più pulita, in grado di migliorare la nostra salute e la qualità della nostra vita, è diventato un obiettivo condiviso da milioni di cittadini del mondo, dalle aziende e dalle istituzioni. E Milano, sui progetti di forestazione, è oggi all’avanguardia in Italia e in Europa. A novembre, con l’inizio della prossima stagione agronomica, ci auguriamo di poter finalmente riprendere le giornate destinate alla piantagione collettiva degli alberi, affinché ognuno di noi possa dare il proprio contributo per rendere la Città Metropolitana di Milano sempre più verde”, ha spiegato l’archistar.
Il progetto punta a tutelare la biodiversità per garantire la piena funzionalità degli ecosistemi; aumentare la superficie e migliorare la funzionalità ecosistemica delle infrastrutture verdi a scala territoriale e del verde costruito; migliorare la salute e il benessere dei cittadini; contribuire a migliorare la qualità dell’aria.
Ed ecco quindi che nei grandi open space dei padiglioni spuntano enormi vasi contenenti alberi, di diverse specie, in fiore.