Concimare l’orto: guida pratica per nutrire le tue piante
Un orto rigoglioso e produttivo è il frutto di attenzioni costanti e di una corretta nutrizione. Il concime è l’alimento delle piante, fornisce loro gli elementi essenziali per crescere sane e forti. Ma come concimare l’orto, scegliendo il concime giusto e quando applicarlo? Scopriamolo insieme in questa guida pratica.
Perché concimare l’orto?
Il terreno, col passare del tempo, si impoverisce dei nutrienti necessari alle piante. La concimazione serve a reintegrare questi elementi, come azoto, fosforo e potassio, che sono fondamentali per la vita vegetale. L’azoto stimola la crescita delle foglie, il fosforo favorisce lo sviluppo delle radici e la fioritura, mentre il potassio aumenta la resistenza alle malattie e migliora la qualità dei frutti.
Quando concimare l’orto?
Il periodo migliore per concimare varia a seconda del tipo di pianta e del ciclo colturale.
Generalmente, si consiglia di concimare prima della semina o del trapianto, per preparare il terreno e fornire alle giovani piante un apporto immediato di nutrienti.
Ma si concima anche durante la crescita vegetativa, per sostenere lo sviluppo delle foglie e dei fusti, e in fase di fioritura e fruttificazione, per favorire la formazione dei fiori e dei frutti.
Generalmente si concima in autunno, per preparare il terreno alla stagione successiva e fornire alle piante le riserve necessarie per superare l’inverno.
Quali tipi di concime scegliere?
Esistono diversi tipi di concime, ciascuno con caratteristiche specifiche.
Il concime organico è di origine animale o vegetale (letame, compost, humus), rilascia i nutrienti gradualmente nel tempo e migliora la struttura del terreno.
Il concime minerale, a base di sali minerali, fornisce un apporto rapido di nutrienti, ma può causare squilibri se utilizzato in modo scorretto.
Il concime a lenta cessione rilascia i nutrienti in modo graduale nel tempo, evitando il rischio di bruciature alle radici.
Il concime liquido è facile da applicare, ideale per concimazioni frequenti e mirate.
Come concimare l’orto?
La modalità di concimazione dipende dal tipo di concime scelto.
La concimazione di fondo si effettua prima della semina o del trapianto, incorporando il concime nel terreno.
Con la concimazione a spolvero, invece, si distribuisce il concime in superficie e poi si incorpora nel terreno con una leggera zappatura.
Nella concimazione a liquido, infine, si diluisce il concime in acqua e si distribuisce sulle piante tramite un innaffiatoio.
Consigli utili per la concimazione
Ogni concime ha dosaggi e modalità di applicazione specifiche, bisogna quindi leggere attentamente le istruzioni.
Il concime va poi distribuito uniformemente, per evitare di creare accumuli che potrebbero danneggiare le radici.
Dopo la concimazione è buona norma innaffiare abbondantemente, per favorire l’assorbimento dei nutrienti.
Per evitare carenze nutrizionali e favorire la biodiversità del terreno è consigliato alternare diversi tipi di concime.
Considerate infine la rotazione delle colture: piantare ogni anno diverse colture nello stesso luogo aiuta a mantenere il terreno fertile e a prevenire l’insorgenza di malattie.
Errori comuni da evitare
Eccedere con le dosi, dato che un eccesso di concime può bruciare le radici e causare danni alle piante.
Concimare su foglie bagnate, dal momento che concimi possono bruciare le foglie, e concimare durante le ore più calde della giornata, in quanto l’evaporazione potrebbe causare perdite di nutrienti.
La concimazione è un’operazione fondamentale per garantire un raccolto abbondante e di qualità. Scegliendo il concime giusto e seguendo i consigli giusti, potrai avere un orto sano e rigoglioso. Ricorda che un terreno fertile è la base per una coltivazione di successo.