Terriccio home made: consigli per chi è alle prime armi
Il terriccio per i vasi di casa è facilmente reperibile in sacchi, già pronto per l’utilizzo e con tutti i nutrienti di cui hanno bisogno le nostre piante. Ma se volessimo personalizzare la miscela e produrne in autonomia, quali componenti dovremmo reperire per creare un terriccio su misura?
Oltre alle valutazioni fisiche che riguardano ad esempio il ph, ci sono almeno 5 elementi essenziali che vanno tenuti in considerazione quando si prepara il terriccio da soli. Vediamone insieme i dettagli!
Gli ingredienti per un buon terriccio
- Terra da giardino – Sicuramente il punto da cui partire: una buona terra è composta dal 50% circa di sabbia, 25-30% circa di torba, 15-20% di argilla, 10-15% di sostanza organica decomposta.
- Sabbia e corteccia – Servono per regolare sia il drenaggio che l’assorbimento dell’acqua. Della sabbia avevamo già parlato in questo post mentre è bene comprare corteccia già trattata, priva di resina e impurità.
- Argilla e torba – La prima serve a dare consistenza alla terra, la torba invece a renderla più soffice. I due vanno bilanciati a seconda del tipo di pianta a cui è destinato il prodotto.
- Compost – Per arricchire di nutrienti la terra, si fa spesso uso di compost che garantisce nell’immediato le sostanze di cui ha bisogno la nostra pianta. A questo link trovate la quantità in kg da utilizzare per ogni mq di terra.