A proposito del compost di qualità
La normativa italiana classifica il compost in due macro sezioni: Ammendante compostato verde (ACV) e Ammendante compostato misto (ACM).
Il primo è un prodotto ottenuto da scarti della manutenzione del verde ornamentale, da residui delle colture e, in generale, da tutti i rifiuti di origine vegetale con esclusione di alghe e altre piante marine. Il secondo, invece, prevede l’impiego di scarti provenienti da raccolta differenziata, da rifiuti di origine animale (compresi liquami zootecnici), da rifiuti di attività agro-industriali e da lavorazione del legno e del tessile naturale non trattati, da reflui e fanghi. A questo link potrete trovare un ottimo documento che spiega anche l’impiego e i valori nutrizionali del compost di qualità, oltre che una semplice check list per riconoscere un ottimo ammendante compostato.