Quanto è fertile il terriccio del vostro giardino?
Avere un terriccio fertile è uno dei principali obiettivi di chi si appresta all’utilizzo in campo agricolo o ornamentale.
Ma come è possibile aumentarne la fertilità? Intanto c’è da dire che ci sono componenti sia fisiche che chimiche che determinano quanto un terriccio sia fertile. Dal punto di vista fisico, bisogna ricordare che un buon terriccio è sicuramente ricco di argilla e torba, che permettono l’eliminazione dell’acqua in eccesso. Anche l’eliminazione delle piante infestanti e una buona aratura sono procedure consigliate per migliorare l’aereazione della terra. Ma una grossa parte la fanno i nutrienti che, usati nelle quantità giuste, garantiscono una resa maggiore delle colture. Al classico letame, si possono associare elementi naturali come la corteccia degli alberi, paglia, la cenere ricca di fosforo e potassio, le foglie secche, le fibre di cocco e tutti quei componenti che aggiungono calcio e magnesio come la polvere di calcare o i gusci dei molluschi. Un buon terriccio non necessità di aggiunte di preparati chimici che vanno impiegati sono in caso in cui non si riesca a reperire materiale organico.
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