Stella di Natale: tutto ciò che ti serve sapere sulla pianta delle feste
La conosciamo semplicemente come Stella di Natale, il suo nome scientifico è Euphorbia pulcherrima nota anche come Poinsettia. Ci pare una pianta tradizionale, ma in realtà ha origini lontane: arriva infatti dal Messico, dove cresce spontaneamente raggiungendo, allo stato selvatico, anche un’altezza fra i due e i quattro metri.
Il nome Ponisetta deriva da Joel Roberts Poinsett, primo Ambasciatore degli Stati Uniti in Messico, restò colpito dal fascino “natalizio” di questo vegetale e lo introdusse negli Usa dal 1825. In molti Paesi la chiamano anche Christmas Star.
La sua fioritura avviene in pieno inverno, altro motivo per cui è perfetta per le feste natalizie: attenzione però, non esagerate e proteggetela dalle gelate. Durante il periodo della fioritura la pianta esprime il massimo della sua bellezza, tuttavia bisogna precisare che il fiore vero e proprio non è grande e rosso ma giallo e di dimensioni ridotte. Quello che comunemente si crede essere il fiore è in realtà una corona formata da cinque foglie particolari (dette brattee), generalmente rosse ma, in alcune varietà, anche rosa o addirittura bianche.
Cura e manutenzione della Stella di Natale
Nel periodo delle feste natalizie la pianta va tenuta in casa, nella stanza più luminosa, evitando però la luce del sole diretta. Bisogna anche cambiare frequentemente l’aria, che non deve essere troppo secca, e non sottoporla a correnti fredde. Va innaffiata solo quando il terreno è quasi asciutto, in media ogni 2-3 giorni, senza bagnare le foglie. Evitate di sistemarla in esterno, per esempio sul balcone, soprattutto di notte. La temperatura ideale è tra 16 e 18 gradi e mai meno di 15.
Spesso e volentieri le Stelle di Natale vengono buttate a fine stagione, quando iniziano a perdere le foglie. Invece questa pianta si merita un’altra chance per tornare a brillare il Natale successivo. Ecco come fare. Dopo le feste trasferitela un luogo che non sia riscaldato e secco, bensì luminoso e fresco. In primavera, quando le temperature saranno salite sufficientemente, si sposterà la pianta sul balcone o in veranda. Nell’attesa che la Poinsettia torni nella fase di crescita attiva, occorre annaffiarla soltanto una volta a settimana. Accorciate i rami di metà della loro lunghezza, tagliando poco sopra l’attacco della foglia. All’inizio della stagione estiva la Poinsettia sarà spostata all’aperto e all’ombra e sarà concimata a settembre con un buon fertilizzante. In autunno riportatela a coperto e aspettate di vederla rifiorire giusto giusto per le festività. Per farla rifiorire è bene tenerla in un posto al buio per 12-13 ore al giorno per circa 8 settimane durante l’autunno.
Come sceglierla
Acquistate la più rigogliosa: si riconosce dalle foglie, o meglio brattee, che devono essere luminose, ma anche le altre foglie sotto, verdi, devono essere brillanti e senza danni. La presenza di piccoli fiori giallo-verdi indica la “freschezza” della pianta.
Attenzione: il liquido contenuto negli steli della stella di Natale può essere urticante. Per questo motivo la pianta natalizia deve essere tenuta lontano dalla portata non soltanto dei bambini, ma anche degli animali domestici. La stella di Natala infatti, se ingerita da parte degli animali, produce una linfa molto irritante per il loro apparato digerente ed è causa di vesciche dolorose nella bocca, accompagnate da spasmi allo stomaco.